giovedì 5 luglio 2018

Rajöre di erbe spontanee

Qualche mese fa vi ho parlato di uno dei piatti tipici del mio paese, le Rajöre.
Si tratta di torte salate monoporzione, realizzate con un impasto semplice e farcite con diversi ripieni. Nel periodo invernale si possono fare con ripieno di cavolo, nel periodo primaverile/estivo invece è possibile realizzarle con il ripieno classico di erbe spontanee. Essendo appunto un ripieno a base di bietole e di erbe spontanee è possibile realizzarlo solo in determinati periodi dell'anno.
Nella ricetta originale le signore di una volta arrivavano ad usare cento erbe spontanee raccolte negli orti e nei boschi intorno al paese, oggi ci si accontenta di usarne almeno una buona parte. 


Perdonatemi per la foto, appena possibile la sostituirò con una fatta con la fotocamera!
Questa è la mia ricetta, ogni famiglia ha la sua personalizzata e tramandata da generazione in generazione. 

Ingredienti

Pasta


500 gr farina 00
60 gr semola rimacinata
200 ml acqua
130 ml olio evo
6 gr sale

Ripieno

500 gr di bietole pulite
100 gr di cipollotto tritato
65 gr di grana grattugiato
2 uova intere
200 ml di olio evo
sale qb

Procedimento

Pulire le bietole e le erbe spontanee. Lavarle e farle asciugare bene. Tritare finemente le bietole e le erbe spontanee. Tritare il cipollotto con un tritatutto elettrico. 
Aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolare per bene. 
Impastare la pasta mettendo tutti gli ingredienti dentro la planetaria secondo questo ordine: farina, semola, sale, olio e acqua. 
Una volta ottenuto un panetto omogeneo mettere la pasta a riposare coperta da un canovaccio umido. 
Riprendere il ripieno. Tritare il cipollotto con un tritatutto elettrico. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolare per bene. 
Stendere la sfoglia con la macchina per la pasta, fino al penultimo numero di spessore. Con un coppa pasta tagliare dei cerchi di 12 cm circa. Con l'aiuto di due cucchiai posizionare al centro di ogni disco un po' di ripieno e poi richiudere i bordi lasciando un buco sulla parte superiore come in foto. 
Cuocere in forno preriscaldato a 220° fino a quando la pasta non sara ben dorata.

Fatemi sapere come vi sono venute e mi raccomando, se non conoscete bene le erbe di cui vi ho parlato sopra non rischiate, vi sono erbe spontanee molto simili tra loro ma non tutte sono commestibili. Piuttosto limitatevi ad usare per il ripieno delle bietole, della borragine e del cipollotto. 

Una volta cotte potete consumarle subito, conservarle in frigorifero 24 ore oppure congelarle. Se deciderete di congelarle vi consiglio di lasciarle leggermente indietro di cottura, quando vi serviranno vi basterà farle sgelare qualche ora in frigorifero ben stese sulla teglia con cui le infornerete e poi infornarle per qualche minuto in forno caldo a 180°, oppure metterle ancora congelate sulla teglia nel forno già caldo e farle scongelare e scaldare direttamente nel forno.

Buon appetito!!

Elisa

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