sabato 11 agosto 2018

Torta salata con zucchine e panna

Il piatto salvacena per eccellenza. Anche quando fa caldo, troppo caldo per spignattare, con pochi minuti di forno acceso (e finestre spalancate). L'altra sera questa torta è stata davvero la nostra ancora di salvezza.
Aspettavamo il camion del pellet per le 16.30 del pomeriggio. Alle 18.30 ancora non era arrivato e in quel momento ho deciso di guardare nel frigorifero se c'era qualcosa di veloce per cena. Un rapido sguardo, melone, prosciutto, sfoglia pronta, uova e zucchine.
Il melone lo avevamo già mangiato a pranzo e noi potevamo anche fare il bis ma per Viola ci voleva qualcosa di diverso. Ho acceso il forno, spalancato ogni finestra spalancabile e preso gli ingredienti in frigorifero. 
Tempo 35 minuti, cottura compresa, avevo la cena pronta per tutti e tre. E mi ha salvato davvero visto che il camion è arrivato alle 19.30 e noi abbiamo finito alle 21.40 di sbancalare e mettere a posto i sacchi di pellet per il prossimo inverno (Viola alle 19.15 aveva già il pancino bello pieno).

Eccovi la ricetta, veloce e facile da realizzare. Ottima sia calda in inverno, tiepida e fredda in estate.
 

Ingredienti
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 3 zucchine
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio (io di Vessalico)
  • 1 confezione di panna da cucina
  • 2 uova intere
  • sale e pepe
  • olio
Procedimento

Accendete il forno a 200° ventilato.
Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle. Fate soffriggere in padella la cipolla insieme all'aglio. Aggiungete le rondelle di zucchine e fatele saltare un po'. 
Srotolate la sfoglia e mettetela dentro una teglia lasciando la carta forno sotto. Bucherellate la superficie della pasta. Quando le zucchine sono leggermente rosolate mettetele dentro una ciotola insieme alla panna e alle uova (eliminate lo spicchio di aglio). Regolate di sale e pepe e mescolate bene. Versate il ripieno dentro la sfoglia e infornate.
Io preferisco lasciarla scoperta, se invece preferite fare una torta salata coperta dovrete utilizzare un ulteriore rotolo di sfoglia per coprire. 

A presto!!

Elisa

venerdì 3 agosto 2018

Basilico e Pesto Genovese!

"Il colore del basilico è la sua bellezza;
il profumo, la sua coscienza."
(iBlulady, Twitter)


Oggi voglio parlarvi della più buona opera d'arte ligure: il pesto!
Tutto nasce da un mazzetto di basilico, profumatissimo e di un bel color verde acceso.
Con l'aggiunta di altri ingredienti straordinari ecco nascere un ottimo condimento per la pasta ma anche per tartine, minestroni e insalate. Sì, io un cucchiaio di pesto lo metto anche nel minestrone o nei pomodori in insalata. Una goduria!
La ricetta originale prevede l'utilizzo del mortaio e del pestello, prevede una lista categorica di ingredienti che secondo i liguri più integralisti non andrebbe mai modificata pena la pubblica fustigazione.
A me non importa. Negli anni a causa di alcuni disturbi di salute ho dovuto più volte modificare la ricetta e il risultato è stato sempre straordinario. In questo post vi lascio la ricetta per il vero Pesto Genovese, se poi non avete i pinoli in casa ma 300 kg di noci da finire usatele, se al posto dei due tipi di formaggio ne metterete solo uno il pesto verrà ottimo comunque, se al posto del mortaio userete il minipimer nessuno morirà per questo. 😉 (Tra parentesi troverete i miei consigli e le possibili variazioni)

Ingredienti

  • 150 gr di foglie di Basilico (DOP - io uso quello del mio orto o quello di Albenga)
  • 6 spicchi d’aglio (se potete procurarvi quello di Vessalico usate questo, altrimenti uno qualsiasi. Io per anni non ho potuto usare aglio crudo per cui lo omettevo. Il gusto ovviamente cambia ma se non vi piace l'aglio o per problemi di salute non potete usarlo omettetelo senza farvi troppi problemi)
  • 45 gr di pinoli (se non avete pinoli potete usare anche noci o mandorle, qui non si scandalizzerà nessuno)
  • 100 ml di olio EVO (Possibilmente Ligure, su questo cercate di non variare perché un olio di altre zone potrebbe risultare troppo forte e sovrastare gli altri ingredienti)
  • 70 gr di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano, come preferite voi)
  • 30 gr di Pecorino Fiore Sardo (se non avete pecorino in casa potete tranquillamente sostituirlo con pari quantità di parmigiano o grana)
  • Un pizzico di sale marino grosso

Procedimento

Lavate il basilico e fate asciugare bene le foglie su un canovaccio da cucina pulito.

MORTAIO
Iniziate lavorando l'aglio con il sale grosso. Quando avrete raggiunto una consistenza cremosa aggiungete i pinoli. Pestate per un po' e poi piano piano aggiungete le foglie di basilico. Continuate a lavorare nel mortaio con il pestello, facendo un movimento rotatorio. Aggiungete il formaggio e l'olio. Il pesto è pronto. 

MINIPIMER
Mettete tutti gli ingredienti nel bicchiere del minipimer e frullate. Di una semplicità immensa e di una velocità davvero estrema. Non frullate troppo, in questo modo non scurirà eccessivamente.
(Io ho il mortaio e il pestello. Li tengo con molto amore sulla mensola in cucina. Uso il minipimer.)

Conservazione

Potete conservarlo in un barattolo di vetro, in frigorifero, coperto di olio, oppure congelarlo. Io lo congelo dentro le formine per il ghiaccio. Una volta congelato poi sposto i cubetti di pesto dentro ad un sacchetto per alimenti da congelatore e lo conservo così. Se decidete di congelarlo vi consiglio di non mettere il formaggio durante la preparazione ma di aggiungerlo al momento dell'uso. Quando vi servirà il pesto vi basterà estrarre i cubetti dal freezer un po' prima, aggiungere il formaggio una volta che il cubetto sarà sciolto e poi utilizzarlo per le vostre preparazioni culinarie.