Si tratta di un Museo nato nel 2006 nell'ambito di un progetto della Comunità Montana Alta Valle Arroscia, denominato "I volti dell'Ubagu". Inizialmente era un museo prettamente incentrato sulla fitoterapia, poi negli anni successivi, con la collaborazione del Polo Botanico dell'università di Genova è stato riallestito e si è trasformato in Museo Etnobotanico. L'intento di questa trasformazione è stato quello di recuperare le tradizioni rurali e di valorizzare le antiche conoscenze.
Grazie alla collaborazione degli abitanti del paese è stato possibile fare un censimento delle piante utilizzate in vari settori (alimentare, domestico, fitoterapico, veterinario, artigianale, ludico, medicinale, ecc) e soprattutto è stato possibile raccogliere molte testimonianze sull'uso di queste piante.
Il museo è su due piani, al piano terra l'area è divisa in due sale in ognuna delle quali sono posizionate due vetrine doppie e due vetrine a parete, contenenti essiccati di piante che crescono nel paese. Ogni essiccato, il quale richiede 2 mesi di preparazione, è corredato da un cartellino d'erbario e da una scheda esplicativa, entrambi contenenti informazioni sulla pianta.
Informazioni presenti sul cartellino e sulla scheda |
Vengono usate per moltissimi piatti come torte verdi e ravioli, ma anche in insalata.
Nella seconda vetrina della prima stanza troviamo invece le piante adatte ad usi liquoristici, come ad esempio la Genziana e la Genzianella, e le piante adatte ad uso medicinale.
La seconda stanza ospita le vetrine dedicate alle piante adatte ad usi domestici (per fare le scope, per la pulizia e la profumazione della casa, ecc), ad usi veterinari e agropastorali e infine quelle adatte ad usi religiosi-rituali-ornamentali.
La seconda stanza ospita le vetrine dedicate alle piante adatte ad usi domestici (per fare le scope, per la pulizia e la profumazione della casa, ecc), ad usi veterinari e agropastorali e infine quelle adatte ad usi religiosi-rituali-ornamentali.
Le vetrine a muro invece contengono essiccati di piante ad uso medicinale ed essiccati di piante da frutto.
Al primo piano troviamo il laboratorio didattico, particolarmente adatto alle scuole ma grazie al quale è possibile anche organizzare laboratori tematici più approfonditi, e la zona della Lavanda (pianta molto importante nel nostro paese) dove è possibile ammirare libri, foto e strumenti legati alla coltivazione di questa pianta nel territorio di Cosio.
Volete visitarlo? Nessun problema!!
Volete visitarlo? Nessun problema!!
Il "Museo delle Erbe" di Cosio d'Arroscia è aperto tutte le domeniche e festivi dalle 14,30 alle 17! Per informazioni e prenotazione gruppi tel. Comune Cosio 0183-327803 o Pro Loco 345-5177753Se decidete di venire a trovarci fatemelo sapere, noi vi aspettiamo!
A presto!
Elisa
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